Il quarto numero della rivista Women4Women di Fujifilm, presenta tutte le sfumature della sostenibilità viste con gli occhi di professioniste di diversa provenienza geografica e professionale.
Visto l’attuale contesto sui cambiamenti climatici e le relative conseguenze, Fujifilm ha voluto dedicare il nuovo numero di Women4Women a storie personali e aziendali che testimoniano come, nell'impegno per un futuro più sostenibile, ci sia bisogno di politiche concordate, ma anche di un’ampia alleanza e di azioni da parte di aziende, istituzioni e cittadini, così come di gesti quotidiani personali e professionali.
W4W si sviluppa in 104 pagine con più di 30 collaboratrici coinvolte, che si sono presentate e raccontano il loro rapporto con la creazione e la gestione degli impatti sull’ambiente e sulla società, dentro e fuori Fujifilm: azioni in difesa dell’ambiente, nuovi stili di vita, soluzioni sostenibili per soddisfare esigenze quotidiane, innovazioni aziendali nei prodotti e nei processi all’insegna di un nuovo approccio, consapevolezza delle difficoltà del momento e vere e proprie “conversioni” all’insegna dell’impatto positivo. Le protagoniste sono donne che lavorano nelle varie aree “sostenibili” e nei relativi progetti e prodotti del Gruppo, ma anche professioniste con background che hanno una storia eccezionale da raccontare, perché hanno scelto la sostenibilità come stile di vita e ne hanno fatto una professione o un impegno al servizio della società
L’immagine di copertina racchiude tutte le sfumature dei paesaggi e delle comunità nordiche e introduce i progetti correlati di Valentina Tamborra, Fujifilm X-Photographer e fotoreporter italiana, che ama mescolare lo storytelling con le immagini nelle sue creazioni. Per il suo spettacolare lavoro sull’ambiente e l’armonia con la natura, è stata scelta dalla redazione di Women4Women, sotto la guida di Luana Porfido. Le fotografie selezionate creano una sorta di galleria fotografica all’interno della rivista, come una mostra personale.
afferma Luana Porfido, Head of Corporate Communication and Integration Chief Fujiilm Europe
Le anime Fujifilm sono rappresentate da diversi contributi: Mari Kojima (Giappone), Manager di FUJIFILM Holdings Corporation, è responsabile delle politiche aziendali per la sostenibilità; nel raccontare la sua storia, emerge un elemento in particolare: non solo gli impegni sugli impatti ambientali, ma anche quelli sulle persone e i loro diritti sono al centro della sua professione e della sua vita quotidiana. Susan van der Westhuizen, dell’Imaging Solutions Division di Fujifilm South Africa, si racconta a partire da un processo aziendale, la stampa delle immagini, per condividere la riflessione sul fatto che le soluzioni esistono e che le collaborazioni favoriscono una gestione sostenibile della quotidianità aziendale. Katrine Sonnichsen, Head of Environment, Health and Safety (EHS) FUJIFILM Diosynth Biotechnologies Denmark (FDBD), racconta i nuovi approcci aziendali alla sostenibilità che hanno anche cambiato il modo in cui la società vede il suo lavoro, concentrandosi sulla prevenzione e non solo sulla gestione degli infortuni. Un punto di vista specifico che ha a che fare con il benessere delle persone ma è connesso anche a tutti gli altri aspetti dello sviluppo aziendale e umano.
Tra i contributi esterni, quello di Marina Ovejero, fotografa pluripremiata dall’International association of wedding, family and portrait photographers and filmmakers, che racconta la sua vita in un villaggio di 800 anime al confine tra Spagna e Portogallo, dove ha cercato e trovato un nuovo contatto con la natura e una dimensione più vicina ai valori che vuole insegnare a sua figlia. Jasmine Tuan, da Singapore, è una consulente aziendale: la sua storia intima racconta di un passato difficile di dipendenza, interrotta prendendo coscienza della necessità di una svolta personale e collettiva. La sua è diventata una vita all’insegna dello zero waste e delle 5R del lifestyle sostenibile: Refuse, Reduce, Reuse, Recycle and Rot (or compost the rest) per promuovere il suo attuale mantra, “comprare meno, possiedere meno, fare di più”. La vita di Janna Aljets, dalla Germania, propone una riflessione sull’eco-femminismo; attivista del movimento per la giustizia climatica, racconta il suo impegno personale e professionale per il rispetto della natura e dell’empowerment delle donne unite, come facce della stessa medaglia, e suggerisce un nuovo approccio politico e sociale per eliminare la contrapposizione uomo-donna e uomo-natura, per lei sintomo della stessa oppressione.
Lo sviluppo sostenibile e il cambiamento climatico sono le questioni più critiche del nostro tempo. Il nostro pianeta sta attraversando una fase molto delicata per quanto riguarda il futuro e il rispetto dell’ambiente è una sfida costante. È un impegno che coinvolge tutti, non solo nello sviluppo del business green delle aziende, ma anche nella promozione di una solida cultura della sostenibilità che metta al centro i valori della tutela dell’ambiente e della biodiversità, della salute e della sicurezza delle persone e della dignità umana ad ogni livello. Per sottolineare l’impegno della redazione di W4W verso la sostenibilità, da oggi la rivista sarà stampata su carta riciclata.
Leggi il nuovo numero di W4W e le precedenti edizioni:
Women4Women n.4 “Green Issue” Gennaio 2022
Women4Women n.3 “Powerful Women” Luglio 2021
Women4Women n.2 “Women in Science” Febbraio 2021
Women4Women n.1 “The Care of Yourself” Ottobre 2020
Per informazioni:
Luana Porfido
European Head of Corporate Communication and Integration Chief
FUJIFILM Europe GmbH
luana.porfido@fujifilm.com